Come misurare la febbre ai neonati e adulti in modo preciso

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La misurazione della febbre è un’azione di fondamentale importanza per monitorare l’evolversi di alcune malattie, come l’influenza o altre infezioni batteriche e virali, che sono caratterizzate proprio da un cambiamento della temperatura corporea. Misurare la febbre consente al medico sia di diagnosticare una malattia che di verificare l’efficacia della terapia. È quindi importante sapere come misurare correttamente la febbre, per poter fornire al medico curante informazioni veritiere e reali.

Per prima cosa la temperatura corporea cambia sulla base della parte del corpo in cui si decide di misurarla: si può infatti misurare la temperatura rettale, ascellare, frontale, auricolare. Le misurazioni da preferire, soprattutto per i bambini, sono quelle ascellari o rettali, che sono le più precise e attendibili. Le altre misurazioni sono a volte meno precise e richiedono una certa attenzione nell’uso del termometro. Vediamo insieme le differenze.

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA RETTALE

Per la misurazione della temperatura rettale si utilizza un termometro al galinstan in vetro o un termometro digitale. Si tratta della misurazione più precisa, affidabile e veloce, da preferire sicuramente per i bambini fino a 2-3 anni di età, per poi essere sostituita dalla misurazione ascellare (o inguinale). In circa 1-3 minuti si ottiene un valore di temperatura corporea sicuro e poco variabile. Occorre però prestare attenzione e ricordarsi che la temperatura corporea interna misurata in questo modo è più alta di quella esterna. La temperatura normale misurata a livello rettale oscilla tra i 36,6° e i 38° gradi. Si parla di febbre quando la temperatura rettale è superiore ai 38°.

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA ASCELLARE

La misurazione della temperatura superficiale del corpo viene normalmente effettuata sotto l’ascella (misurazione ascellare), o all’inguine. Il braccio (o la gamba) devono essere premuti contro il corpo con il termometro nel mezzo. Siccome c’è una piccola influenza da parte della temperatura ambientale, occorre tenere il termometro a lungo, per circa 5-8 minuti al fine di avere una misurazione attendibile.
Una temperatura ascellare normale è compresa tra i 34,7° e i 37,5°. Oltre i 37,5° si considera febbre. La misurazione ascellare della febbre è quella da preferire per bambini sopra i tre anni e gli adulti, soprattutto se si tratta di misurazioni domestiche. Si utilizza un termometro al galinstan in vetro o un comune termometro digitale.

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA AURICOLARE

La misurazione della temperatura auricolare deve essere effettuata con uno specifico termometro auricolare, che grazia a un sensore a infrarossi misura la temperatura del timpano. Si tratta di una misurazione molto affidabile sulla carta, ma rischia di essere alterata dalla presenza di cerume o di otite, e quindi non è sempre precisa. La temperatura auricolare normale è compresa tra i 35,5° e i 37,7°, oltre i quali si parla di febbre.

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA FRONTALE

La misurazione della temperatura frontale all’apparenza è il metodo meno preciso, anche se è quello più rapido e semplice da utilizzare, soprattutto con i bambini. Per misurare la temperatura frontale occorre dotarsi di termometri ad hoc che sfruttano la tecnologia a infrarossi: il sensore rileva la temperatura sulla fronte, mentre un secondo sensore misura la temperatura ambiente. La differenza tra questi due valori misurati, tenendo conto dei calcoli di equalizzazione clinica, fornisce la temperatura corporea che viene visualizzata. Una temperatura della fronte normale è compresa approssimativamente tra 35,4 °C e 37,4 °C e si considera febbre se la temperatura è superiore ai 37,5°. Questi termometri sono molto precisi ma bisogna seguire attentamente il manuale di istruzioni per il loro corretto utilizzo, perché la precisione della rilevazione della febbre può essere influenzata da fattori ambientali esterni.

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