Gli innumerevoli dati inerenti alle applicazioni della magnetoterapia nella patologia sportiva confermano e documentano una validità terapeutica senza ombra di dubbio. Tralasciando le applicazioni locali a seguito di contusioni, distorsioni, lussazioni e fratture, l’apparato che trae più beneficio dalla magnetoterapia è sicuramente quello muscolare.
Nella pratica sportiva sia agonistica che amatoriale, i traumatismi sul tessuto muscolare possono essere di doppia entità: o da superallenamento e stress motorio, oppure da scarsa abitudine all’attività sportiva con sovraccarichi e sovraffaticamento.
Queste patologie partono dal semplice indolenzimento (una sensazione di fatica) agli strappi veri e propri, fino alla rottura per entrambe le categorie di “sportivi”. L’intervento della magnetoterapia è fondamentale poiché l’affaticamento causato dal movimento e dallo sforzo provoca un ritardo dell’assorbimento dell’acido lattico che diventa quasi irrecuperabile col perdurare della sensazione di fatica, fino a creare nell’immediatezza uno stiramento, strappo o una frattura provocata dal cedimento dei muscoli.
Il lavoro muscolare è composto da una serie di componenti enzimatico-energetiche che necessitano sia nella preparazione all’attività sportiva, sia nel recupero del traumatismo, dell’intervento di tutti gli apparati dell’organismo. È accertato che la Magnetoterapia permette un recupero più veloce delle “distrazioni” muscolari.
Secondo uno studio presentato da alcuni ricercatori danesi al XIII Congresso EFORT di Berlino la terapia con onde elettromagnetiche pulsate è un efficace soluzione per il trattamento dell’indolenzimento dei muscoli e delle fratture a seguito dell’attività sportiva. Come si evince, nelle sindromi di affaticamento e nel recupero delle lesioni anche gravi, la magnetoterapia svolge un ruolo di assoluto protagonismo.
MAGNETOTERAPIA SULLE FRATTURE
Il notevole dinamismo che caratterizza oggi l’attività umana ha incremento le lesioni traumatiche, in particolare quelle che interessano lo scheletro, ovvero ossa e articolazioni.
Si definisce frattura, l’interruzione della continuità dell’osso. Le fratture si dividono in: semplici ed esposte, ovvero con danni anche alle parti molli come muscoli, fasce, tessuti di rivestimento. I segnali che portano a credere di aver subito una frattura sono: dolore diffuso, deformità visiva, mobilità ridotta, rumore di scroscio, ecchimosi, tumefazione, atteggiamento obbligato con impotenza funzionale.
Gli esperti attestano come la magnetoterapia possa essere utile per il recupero delle fratture traumatiche, a condizione che il trattamento venga effettuato in maniera continuativa e mirata. La magnetoterapia permette di trattare le lesioni da fratture traumatiche in modo efficace, senza aumentare il disagio e le difficoltà causati dagli stati d’immobilità.
Chi lo fa meglio di Therapist? Therapist è un dispositivo medico brevettato, altamente tecnologico e compatto che permette un’applicazione semplice e immediata grazie all’apposita fascia elastica da direttamente sulla zona da trattare, anche sopra il vestito o il gesso. Non necessita di programmazione, è l’unico con solenoide integrato che non richiede selezione di programmi specifici capace di raggiungere parametri di potenza superiori rispetto alla gran parte dei dispositivi professionali dotati di diffusori esterni, ed è quindi semplicissimo da utilizzare.
Questa terapia, come in tutti i casi di magnetoterapia, è vietata ai portatori di pace-maker e sconsigliata alle donne in gravidanza, ai portatori di protesi elettriche e/o acustiche.
I CAMPIONI DI MOTO-E UTILIZZANO THERAPIST
Giusto per citarne uno… Jordi Torres, campione del mondo della MotoE, nel 2020 e 2021, sta utilizzando il Therapist per migliorare il recupero a seguito della brutta caduta di Maggio sulla sua Honda. Ma anche Mattia Casadei, un giovane pilota motociclistico che sta facendo riconoscere il suo talento in MotoE sta utilizzando Therapist per il trattamento con magnetoterapia a causa di un infortunio.
THERAPIST, DISPOSITIVO MEDICO PROFESSIONALE PER MAGNETOTERAPIA