Natale a tavola: come superare le feste indenni (o quasi)

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Festività natalizie e alimentazione corretta non vanno quasi mai di pari passo.
Tra aperitivi, rimpatriate, pranzi e cene, dicembre è il mese in cui il nostro organismo è maggiormente sottoposto a stress, rischiando di perdere le buone abitudini alimentari faticosamente adottate durante l’anno.

In questo periodo, infatti, si concentrano un gran numero di errori alimentari tendendo a mangiare più di quanto si dovrebbe, sostituendo verdure e frutta di stagione con alimenti ricchi di grassi saturi.

Si stima infatti che gli italiani consumano 1000 calorie in più rispetto alla norma, ingrassando in media di due chili.

È necessario quindi stare a dieta anche durante le feste?

Decisamente no. Sarebbe una sofferenza ingiusta e dimagrire in questo periodo è pressoché impossibile.

L’obiettivo deve essere quello di puntare al mantenimento del peso piuttosto che al dimagrimento, facendo di necessità virtù, gestendo pranzi e cene in modo equilibrato per non ricorrere a rimedi drastici al termine delle festività.

È sempre raccomandato evitare i digiuni “da sensi di colpa’’ perché, oltre a non servire a niente, possono essere dannosi per il corpo che ha bisogno di energia in ogni momento della giornata e non può essergli negata.

Per superare indenni (o quasi) questo periodo è necessario capire come fare per non esagerare e quali alimenti prediligere, adottando alcune strategie e comportamenti come:

  1. Evitare di arrivare troppo affamati a pranzo o a cena. Meglio fare uno spuntino con frutta secca, almeno un’ora prima del pasto. In questo modo si regola la fame e si mangia soltanto quello che effettivamente il corpo richiede. Se non è possibile fare lo spuntino, meglio iniziare il pasto con insalate e verdure.
  2. Mangiare con calma e con maggiore consapevolezza. Di fronte a una tavola imbandita controllarsi può risultare difficile e il rischio di abbuffate senza freni è dietro l’angolo. È importante mangiare lentamente assaporando il cibo, raggiungendo prima la sazietà, evitando così di fare il bis.
  3. Niente è perduto. Quando ci si ritrova a mangiare più del dovuto, si fa presto a convincersi che la dieta è ormai irrimediabilmente rovinata e, travolti dai sensi di colpa, si continua a trasgredire e ad abbuffarsi. Riuscire a tenere in allenamento il corpo contribuisce ad eliminare più velocemente i grassi in eccesso, aiutando a mantenere il metabolismo attivo, facilitando il ritorno alla vita dopo le feste.
  4. Recuperare nei giorni successivi, mantenendosi leggeri a pranzo e a cena. Per riportare la nostra fame alla normalità, in generale, è consigliato tornare a preferire secondi piatti a base di verdure e proteine magre come pesce e pollo invece di primi e carboidrati.

Come capire però quanto siamo stati ‘’bravi’’ e di quanto è variata la composizione corporea durante la festività?

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Per monitorare costantemente e correttamente i cambiamenti di peso è consigliato l’utilizzo di bilance pesapersone professionali in grado di effettuare l’analisi della composizione corporea come la IBM MediKilo FITNESS di Colpharma.

È una bilancia digitale di alta affidabilità, in grado di calcolare l’indice di massa corporea (IBM) e il tasso metabolico basale (BMR), la percentuale di massa grassa, di massa muscolare, di massa ossea, di acqua e di consumo calorico.

Conclusioni

Fare delle eccezioni nell’alimentazione regolarmente adottata durante tutto l’anno è normale, soprattutto durante il periodo natalizio nel quale bisogna avere consapevolezza di poter perdere alcuni dei progressi fatti in termini di peso e accettare che dimagrire diventa al quanto difficile.

L’eventuale aumento di peso può essere gestito accompagnando le grandi mangiate da un po’ di attività fisica, effettuata anche in maniera blanda, per mantenere attivo il metabolismo ed evitare di impigrire completamente il corpo, arginando gli effetti delle feste e facilitando il ritorno alla vita di tutti i giorni, quando saranno finite.

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