La terapia del calore o termoterapia consiste nell’utilizzare il calore per il trattamento di disturbi muscolari e articolari.
Il calore è infatti un rimedio naturale utilizzato per alleviare dolori e infiammazioni capace di donare benefici immediati. Stimolando le terminazioni nervose riduce la percezione del dolore e stimola la produzione di endorfine, generando un’azione analgesica.
Può essere prodotto da fonti esterne come bagni termali, fanghi, termofori e sabbiature oppure utilizzando tecnologie che lo producono internamente nell’organismo come raggi infrarossi, marconiterapia, radarterapia, ultrasuonoterapia ecc.
Il principio curativo della termoterapia è quello di stimolare la vasodilatazione e contribuire alla formazione di nuovi vasi sanguigni, accelerando il processo di guarigione, con:
- maggiore irrorazione dei tessuti: l’aumento del flusso sanguigno verso l’area interessata porta con sé una maggiore fornitura di ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti danneggiati, riducendo la sensazione di dolore. L’ossigeno è essenziale per la produzione di energia cellulare e il ripristino delle cellule muscolari danneggiate;
- riduzione dell’edema: contribuisce a ridurre l’accumulo di liquido edematoso (gonfiore) nell’area dell’infortunio che può comprimere i vasi sanguigni riducendo l’apporto di sangue ai tessuti. La riduzione del gonfiore aiuta a migliorare il flusso sanguigno e allentare la pressione sulle strutture circostanti;
- accelerazione della rimozione dei rifiuti metabolici: un migliore flusso sanguigno favorisce la rimozione delle scorie prodotte durante il processo di infiammazione e guarigione.
Quando ricorrere alla termoterapia
In base alle modalità e al tipo di applicazione la termoterapia genera benefici in caso di artrosi, borsiti e tendiniti, contratture muscolari e infiammazioni nervose come la sciatalgia e la sindrome del tunnel carpale.
Per ottenere un effetto terapeutico e rilassante, prescindendo dalla tipologia di trattamento, durante l’utilizzo la temperatura del dispositivo deve essere superiore a quella del corpo e deve essere applicato sulla parte dolente in maniera costante.
Il livello della temperatura da utilizzare varierà a seconda del caso, in base anche alla sensibilità termica dell’individuo.
La termoterapia è indicata anche come rimedio per i dolori mestruali, infatti, rilassando gli strati muscolari più profondi dell’addome, fornisce sollievo dai crampi causati dalle contrazioni della muscolatura uterina.
Ci sono però dei casi in cui la terapia del calore è sconsigliata in quanto può generare dei potenziali effetti collaterali come nella fase acuta di una lesione (nelle 48h successive all’incidente), in caso di gravidanza, di problemi cardiaci o di insufficienze circolatorie, in presenza di stimolatori elettrici (pacemaker) o di protesi articolari o placche metalliche, chiodi e viti chirurgiche.
I Termofori
Tra i dispositivi per la termoterapia, quelli maggiormente diffusi, grazie anche alla semplicità di utilizzo, sono i termofori. Si tratta di apparecchi elettrici simili a una piccola coperta che, quando in funzione, emettono calore riscaldando e mantenendo calda la parte del corpo interessata.
Il termoforo non è un dispositivo medicale ma per essere conforme alle norme CE deve obbligatoriamente essere dotato di un timer con funzione di autospegnimento e deve prevedere una regolazione di temperatura che non esponga chi lo utilizza a rischio di scottatura.
I termofori CaldoPiù Colpharma®, grazie all’applicazione controllata del calore (9 livelli di temperatura), agiscono in maniera mirata aiutando a ripristinare lo stato normale di muscoli e articolazioni.
Sono stati ideati per distribuire il calore in maniera uniforme in modo da poter riscaldare diverse parti del corpo come la zona cervicale, lombare, le spalle, pancia fianchi e gambe, garantendo il massimo comfort ed efficacia terapeutica.
Comodi e pratici da utilizzare grazie alla sua struttura flessibile e alla possibilità di lavarli in lavatrice (30°C).
Conclusioni
La termoterapia genera notevoli benefici per il trattamento di dolori muscolari e articolari. Affinché agisca correttamente è necessario che il calore si diffonda in profondità e che venga applicato sulla parte dolente in maniera costante.
I dispositivi per la termoterapia più diffusi sono i termofori che grazie alla semplicità e alla versatilità nell’utilizzo, permettono di trattare diverse parti del corpo.
È fondamentale consultare il parere del medico prima di effettuare la termoterapia in caso di gravidanza, problemi di circolazione e malattie cardiache.
